
Il poker a tre carte è tra le poche varianti di poker in cui bisogna sfidare il banco. Come si può intuire dal nome, a differenza della versione all’italiana con 5 carte, il Triple Card Poker si gioca con 3 carte soltanto, cosa che, lo vedremo, comporta una diversa gerarchia dei punti poker. L’obiettivo della presente guida è di illustrare questo gioco da casinò diffuso soprattutto negli Stati Uniti e, naturalmente, nelle poker room online italiane. Il nostro suggerimento, dunque, è di procedere nella lettura, anche perché il Three Card Poker è facile da giocare e garantisce dei payout di assoluto interesse.
Regole poker a 3 carte: come funziona
Vista la sua popolarità il Three Card Poker è presente in Italia in molte piattaforme di gambling online autorizzate AAMS che offrono alcuni dei migliori bonus poker senza deposito. L’obiettivo del poker a 3 carte è quello di battere il banco con la migliore mano possibile. La particolarità, rispetto alle regole del poker classico, sta nel fatto che per vincere si hanno tre sole carte a disposizione, né si ha la possibilità di pescarne di nuove o di fare cambi. Detto ancora più chiaramente, vincere a Triple Card Poker dipende dalle carte distribuite a inizio partita. Ecco le due possibili scommesse che può effettuare il giocatore:
- Puntata “Pair Plus”: si scommette sulla propria mano e si vince con una coppia o un punto superiore, a prescindere dalle carte del mazziere
- Puntata “Ante”: si scommette contro il dealer e la mano va a chi, tra giocatore e dealer stesso, ha la combinazione migliore di punti; in assenza di combinazioni, vince la carta più alta
In questa fase iniziale, il giocatore ha una terza opzione: scommettere sia sulla giocata pair plus che su quella ante. Sempre a proposito di funzionamento poker 3 carte, si segnala che il gioco si svolge con un mazzo standard di 52 carte francesi da cui vengono esclusi i jolly.
Come si gioca al Three card poker: svolgimento
La fase delle puntate triple card poker appena descritta è seguita dalla distribuzione delle carte da parte del mazziere: 3 carte coperte a ogni giocatore seduto al tavolo e 3 carte, sempre coperte, a se stesso. È quasi inutile sottolineare che i punti poker in mano agli altri avversari non contano nulla ai nostri fini; contano solo, ribadiamo, le combinazioni ottenute dal banco. Ricevute le carte, arriviamo alla terza fase della partita, il momento in cui è richiesta l’azione di gioco. Per farla breve, il giocatore deve agire e decidere se partecipare alla mano di poker a 3 carte o se scartarla:
- Scartare la mano significa perdere e cedere al dealer la puntata ante o, se possibile, la puntata pair plus
- Rimanere in gara effettuando una puntata, detta Play, il cui importo dovrà essere pari alla puntata iniziale
Che si decida di passare (scartare la mano) o rilanciare, la quarta e ultima fase di tre carte a poker consiste nello scoprire le carte: il primo a farlo è il giocatore, seguito a ruota dal dealer che fa lo stesso. Dal confronto tra le due mani si stabilisce chi ha vinto e si passa al pagamento eventuale del premio.
Poker a tre carte punti
I punteggi che si possono realizzare nel poker a tre carte sono di numero inferiore rispetto a quelli del poker tradizionale o al classico poker con amici. Questo è dovuto, chiaramente, dal numero delle carte con le quali effettuare le combinazioni vincenti.
- Coppia: 2 carte dallo stesso valore (probabilità del 16.94%)
- Colore: 3 carte dallo stesso seme (probabilità del 4.96%)
- Scala: 3 carte consecutive (probabilità del 3.26%)
- Tris: 3 carte dello stesso seme (probabilità del 0.24%)
- Scala Colore: una scala di 3 carte dello stesso seme (probabilità del 0.22%)